Ha senso “fare matematica” dai 3 ai 5 anni?
Sembra che parlare di acquisizione di concetti logici e matematici da parte dei piccoli alunni sia troppo impegnativo e difficoltoso. Di solito si pensa che nella fascia di età dai 3 ai 5 anni si debba “solo” giocare, ma fare matematica non vuol dire non giocare! Il gioco nasconde concetti logici e, al contrario, la matematica in azione diventa gioco e divertimento.
La scuola dell’infanzia “Padre Antonio Loreti” gestita dall’Istituto dei Sordi di Torino accoglie indistintamente bambini udenti e sordi e cerca di fornire la migliore educazione possibile con personale qualificato e bilingue (italiano – Lingua dei Segni Italiana).
A ottobre 2020, la notizia dell’approvazione del progetto Erasmus+ recreaMaths ha dato inizio a un laboratorio settimanale di matematica: 30 bambini coinvolti di età compresa tra i tre e i cinque anni.
Il laboratorio è iniziato con la programmazione da parte dei professionisti: maestre ed educatori udenti e sordi che hanno impostato un percorso di introduzione a concetti di matematica e logica adatti al gruppo, nel tentativo di coinvolgere quanti più bambini possibile nonostante l’eterogeneità di età, conoscenze e bisogni.
All’interno della scuola dell’Istituto, sono presenti insegnanti formati per l’inclusione di tutti gli alunni, con qualsiasi disabilità, in particolare di bambini con sordità o difficoltà di comunicazione, data la mission dell’Istituto dei Sordi: la scuola può vantare un insegnamento bilingue in Italiano e in Lingua dei Segni Italiana, e un’ottima collaborazione con il settore di logopedia del centro audiologopedico che ha sede all’interno dell’Istituto.
L’obiettivo della scuola materna è preparare i bambini alla scuola elementare: i concetti di logica e matematica in particolare aiutano il ragionamento durante tutto il percorso della nostra vita. Per questo motivo l’opportunità fornita dal progetto è stata valutata di grande valore. Durante il laboratorio, la matematica è stata presentata sottoforma di gioco, unendo l’apprendimento al divertimento alla fiaba. Proprio grazie alla fiaba di Ermes pubblicata da Erickson e letta con i bambini, è stata affrontata la “paura” della matematica: superare le antipatie verso alcuni concetti matematici, non avere pregiudizi verso questi e affrontare le difficoltà fin dalla più tenera età, permette di evitare futuri fallimenti e insuccessi.
Successivamente, sempre sottoforma di gioco, sono stati trattati i concetti di grandezza, ordine, movimento (utile in particolare per introdurre l’addizione e la sottrazione), forme geometriche, i primi numeri…
Giochi, disegni, fiabe, canzoni (anche tradotte in lingua dei segni), uso di materiali pratici, colori…tutti i mezzi più divertenti sono stati utilizzati per tutto l’anno scolastico 2020/2021 e il laboratorio è ancora attivi in vista degli ebook che sarà prodotti nel corso del progetto recreaMaths.
Qui il link in LIS e Italiano di descrizione della scuola dell’infanzia “Padre Antonio Loreti”: