Accessibilità “Made in UniTo”

La matematica per gli studenti con disabilità visive all’Università di Torino

“Leggere” la matematica, per una persona con disabilità visiva (non vedente o ipovedente), è sempre stato difficile. La parte discorsiva delle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) può ancora definirsi accessibile, ciò che è complesso è la lettura di formule composte da numeri, lettere e simboli in una sequenza obbligatoria.

I ricercatori del Dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’Università degli Studi di Torino, guidati dalla prof.ssa Anna Capietto, hanno sviluppato il primo sistema che consente la creazione automatizzata di testi pdf con formule matematiche leggibili dai non vedenti o ipovedenti. In particolare, hanno studiato come rendere accessibili i documenti creati con il sistema LaTex. LaTex è un programma specifico, il linguaggio di marcatura più diffuso, utilizzato per la preparazione di testi scientifici. Consente la creazione di PDF scritti in linguaggio scientifico, ma quei documenti non sono accessibili per le tecnologie solitamente utilizzate da persone con disabilità visive o con DSA, ad esempio screen reader e display braille. I ricercatori italiani hanno lavorato su questo problema e hanno creato un pacchetto da aggiungere al programma LaTex per produrre documenti leggibili da qualsiasi tipo di tecnologia assistiva, lo hanno chiamato “Axessibility” ed è scaricabile gratuitamente da questo sito: https://ctan.org/pkg/axessibility .

screenshoot of CTAN website

Come funziona Axessibility?

Il codice “Axessibility” viene applicato su qualsiasi documento o testo convertito in LaTex. Le formule nel pdf corrispondente diventano immediatamente leggibili da tutti, persone con o senza disabilità visive. In questo modo la tecnologia “assistita” diventa “inclusiva”, senza barriere linguistiche: il vedente crea un testo matematico immediatamente percepibile dalla persona con difficoltà visive, ma il processo avviene esattamente anche al contrario, in un pari scambio di conoscenze. Questo strumento può essere facilmente appreso e utilizzato da chiunque.

Inoltre, il progetto dell’Università degli Studi di Torino (UniTO) ha tenuto in considerazione anche il fatto che gli studenti con bisogni speciali hanno difficoltà a ottenere testi scientifici digitali in un formato accessibile: per questo è stata lanciata la biblioteca digitale. L’obiettivo è mettere a disposizione testi scientifici in formato digitale accessibile per i corsi universitari a indirizzo scientifico (matematica, fisica, ingegneria, economia, ecc…), e libri di matematica e statistica di base per i corsi universitari, anche non con indirizzo a focalizzazione scientifica. Saranno disponibili in formato PDF e, se possibile, HTML nella sezione dedicata del sito del laboratorio.

Un’altra importante attività svolta dal gruppo di ricercatori è stata la formazione dei futuri insegnanti ed educatori durante i Master universitari. Dal punto di vista didattico, gli obiettivi sono stati il miglioramento della conoscenza degli strumenti e degli assetti tecnologici nonché una migliore verbalizzazione della comunicazione con alunni e studenti ipovedenti. Le persone ipovedenti o non vedenti devono infatti acquisire informazioni attraverso l’uso degli altri sensi. L’intero corpo è un veicolo di informazioni spaziali; questo fatto è da tenere presente nella preparazione delle attività didattiche.

Referenze

http://www.integr-abile.unito.it/articoli/didamaticaaccessibile.pdf

http://www.integr-abile.unito.it/axessibility/

https://iris.unito.it/retrieve/handle/2318/1778455/729495/pisa.pdf

https://ctan.org/pkg/axessibility