Potenzialità e limiti dell’educazione non formale nelle STEM

Introduzione 

Recentemente, è stato notato in tutto il mondo un aumento delle attività educative non formali, che mirano a introdurre modi innovativi di insegnamento per molte materie, comprese quelle relative alle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), nonché a integrare la creatività, il divertimento e la giocosità nel processo di insegnamento. Una disconnessione tra la scuola e il mondo reale rende cruciale per gli studenti essere adeguatamente formati ed essere in grado di risolvere i problemi della vita reale.[4] L’educazione STEM è considerata una forma relativamente nuova di educazione che ha avuto origine negli Stati Uniti con l’obiettivo di colmare il divario in questi campi educando e formando adeguatamente le nuove generazioni con abilità pratiche e conoscenze associate alle richieste di lavoro. [2]

Potenzialità 

L’educazione STEM mira ad eliminare il divario tra le competenze apprese a scuola e le competenze che sono effettivamente necessarie nell’industria attuale. Molti laureati non sono in grado di trovare lavoro, tuttavia insegnando materie orientate alle STEM fin dalla giovane età (ad esempio, agli studenti della scuola materna) può aiutarli a sviluppare e migliorare le competenze, come la creatività, il lavoro di squadra, il pensiero critico e la risoluzione dei problemi, tutte necessarie per le abilità richieste in un ambiente di apprendimento e insegnamento del 21° secolo. [5]

Secondo Petnuchova (2012), l’educazione non formale è un processo di apprendimento derivante dall’iniziativa individuale e potrebbe superare ulteriormente le attività più organizzate, che potrebbero includere obiettivi di apprendimento distinti o meno. [3] Così, gli studenti possono imparare in un ambiente più rilassato, giocoso e meno strutturato usando qualcosa di intrigante per loro (come mostre di stampe 3D o E-book) o usando materiali, approcci e giochi con cui hanno già familiarità e che prediligono (come i giochi di carte) [1].

                            Fonte: https://yetiacademy.com/reasons-why-stem-education-is-important-in-2021/ 

Le attività educative non formali sono progettate per gli studenti provenienti da diversi contesti socio-culturali e possono concorrere a queste attività extrascolastiche e quindi promuovere l’equità nell’istruzione. [6] Il centro di apprendimento comunitario della città di Ha Giang fornisce molti programmi gratuiti come il “Stem Fair” e il programma “STEM on the Move” invitando la comunità a partecipare, imparare e divertirsi gratuitamente. [2]

Attraverso l’approccio non formale, più ragazze potrebbero sviluppare un interesse per queste scienze, poiché il processo di insegnamento di queste materie è più attraente per loro, includendo giochi e approcci che si divertiranno ad imparare. Come risultato, creeranno un atteggiamento più positivo verso le materie STEM, rendendole più popolari tra la popolazione femminile e riducendo la disuguaglianza di genere. Questo potrebbe includere hobby specifici, eventi comunitari, visite a musei, zoo e acquari, campi scientifici estivi e programmi.[6]

L’approccio non formale potrebbe essere applicato in combinazione con quello formale. Le scuole e le organizzazioni della comunità possono condividere i loro obiettivi, visioni e strumenti per combinare e sostenere ulteriormente una conoscenza interconnessa e completa per gli studenti. [6] Inoltre, anche gli insegnanti possono beneficiare dell’approccio non formale in quanto possono trovarlo molto interessante e utile, consentendo loro di utilizzare ulteriormente modi innovativi quando forniscono contenuti formali così come quando provano attività che possono aiutare i loro studenti a comprendere meglio i concetti STEM e migliorare le loro prestazioni. Migliorano anche abilità come la leadership, la creatività e le competenze sociali. [4]

Fonte: https://kidpillar.com/what-is-stem-education-and-why-is-it-important-for-kids/ 

Limitazioni 

Uno studio di Microsoft, suggerisce che l’interesse delle ragazze per le STEM inizia a diminuire intorno ai 12 anni, e ricomincia ad aumentare intorno ai 20 anni. [1] Tuttavia in questa fase di solito hanno già determinato la loro direzione di carriera e questo potrebbe limitare la possibilità di inclusione femminile e l’interesse a partecipare a tali attività. Altri studi hanno dimostrato che il livello decrescente di interesse femminile nei campi orientati alle STEM è dovuto a una mancanza di fiducia in se stesse sviluppata durante le prime fasi dell’età. [1]

Molti insegnanti potrebbero essere scoraggiati nell’applicare l’educazione non formale perché i materiali di apprendimento e gli approcci didattici per l’educazione non formale sono difficili da trovare.

Inoltre, molte persone sono sospettose rispetto all’approccio non formale e dubitano dei risultati che può ottenere. Questo potrebbe portare a una collaborazione meno efficace con genitori o altri insegnanti [1].

Infine, i risultati dell’educazione non formale rispetto al limitato sostegno finanziario sono più vaghi, meno chiari, quindi più difficili da misurare e da giustificare in termini economici. [3].

Bibliografia 

[1] https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2212868920300167 

[2] https://iopscience.iop.org/article/10.1088/1742-6596/1340/1/012033/pdf 

[3] https://www.ijrte.org/wp-content/uploads/papers/v7i6s5/F11320476S519.pdf 

[4]https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/02607476.2018.1422613?scroll=top&needAccess=true 

[5] STEAM_learning_in_formal_and_informal_settings_via%20(1).pdf 

[6] http://stemteachingtools.org/brief/38