Dare vita alle mostre di recreaMATHS: Corso di formazione sulla stampa 3D

Tra il 22 e il 25 novembre, i partner si sono incontrati a Beaumont-de-Lomagne (Francia) per il 𝟑𝐃 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠-𝐏𝐫𝐢𝐧𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠. Un ringraziamento speciale al nostro partner Asso Fermat-Science per la sua calda ed eccellente ospitalità!

Durante il corso di formazione, i partecipanti sono stati avvicinati alle funzioni di base e ai trucchi per la stampa 3D, discutendo al contempo i modi per integrarli nelle scuole

Primo giorno Il primo giorno, tutti i partner si sono incontrati presso la sede di Fermat-Science a Beaumont e sono stati accolti con uno squisito buffet. I partecipanti dei quattro Paesi si sono presentati brevemente e poi è iniziata la prima sessione di lavoro. Poiché il partecipante dell’Istituto dei Sordi di Torino è sordo, è stato fornito un interprete per garantire la massima inclusione e comprensione. È stato fatto un lavoro preliminare con il partner cipriota e in generale con tutti i partner, fornendo materiale in anticipo e assicurando che il materiale e la sessione di lavoro fossero accessibili e facili da usare, che è anche uno dei principali punti di forza dei progetti.

La prima sessione di lavoro è iniziata con alcune presentazioni degli obiettivi e dei risultati di IO4, in particolare del kit di creazione degli oggetti da stampare, e con un’introduzione al design 3D e alla stampa 3D in generale da parte di Konstantina Tsimpita, organizzatrice della formazione e uno dei project manager del partner cipriota. In particolare, i partecipanti sono stati invitati a discutere sul design 3D e sono state fornite brevi spiegazioni sulle funzioni di base di una stampante 3D, sui suoi componenti e sulle sue peculiarità. Successivamente, sono stati presentati i software disponibili e l’introduzione a TinkerCad, fornendo le conoscenze di base e i suggerimenti per il suo utilizzo. Inoltre, è stato presentato il programma Cura, che è un programma ponte tra il programma di modellazione 3d e la stampante 3d.

Dopo una squisita pausa pranzo, i partecipanti hanno iniziato il “Tinkerare”! I partecipanti hanno avuto la possibilità di seguire un tutorial sulle funzioni di base e sono stati invitati a sperimentare gli strumenti del programma. E così è iniziata la parte più divertente: I partner hanno iniziato a sviluppare il Funky Array e il Colourful Lengths. Infine, ma non per questo meno importante, i partecipanti hanno potuto testare i modelli di lezione e i fogli di lavoro del IO3 con una discussione che ha garantito un curriculum armonizzato e coerente.

Giorno 2 Avendo già acquisito una certa conoscenza e confidenza con TinkerCad, il secondo giorno è stato incentrato sulla raccolta di competenze più specifiche relative a questo straordinario strumento. In particolare, i partecipanti hanno provato a sviluppare il loro primo pezzo da soli, sperimentando gli exhibit di C.I.P e Logopsycom. In particolare, i partecipanti hanno potuto provare a fondere oggetti su TinkerCad e a creare qualcosa di più complesso come un pezzo di lego all’interno della exhibit “MathCity”. È stato molto interessante notare come i partecipanti abbiano sviluppato con tecniche diverse lo stesso oggetto. Alcuni hanno preferito utilizzare sistemi di supporto per essere sicuri delle proporzioni, altri hanno cercato di capire come funzionava il righello. In generale, i partecipanti hanno acquisito conoscenze sulle dimensioni, sulle proporzioni e sullo spessore necessario del materiale per non rompersi facilmente.

Giorno 3 All’arrivo in sede, dei deliziosi biscotti svedesi erano lì per darci il benvenuto!

Con maggiore sicurezza e avendo in mente i giorni precedenti, è arrivato il momento di affrontare il testo sulla modellazione 3D. Può essere una sfida se si vuole inserire un testo su un modello 3d. Infatti, se il modello ha una superficie liscia senza curvatura, il compito è facile. Ma non appena la superficie inizia a essere rotonda, l’aggiunta di testo diventa una sfida. I partecipanti hanno utilizzato diverse strategie per vedere quale fosse la più efficace. È emerso che per realizzare questo compito sono state necessarie alcune esercitazioni. Alla fine della giornata, tutti avevano un’idea e una soluzione su come aggiungere testo (o numeri) sui loro modelli. È stato un successo! Alla fine della giornata, è stata organizzata una squisita cena sociale tutti insieme in un ristorante locale con cibo e vino tipici.

Giorno 4 Il quarto giorno i nostri esperti di stampa 3d hanno proposto un’attività ancora più complessa. Infatti, sono stati proposti due nuovi exhibit: Un termometro e l’attività dell’anguria. In questo caso, tutte le conoscenze precedenti, ovvero la fusione, l’aggiunta di testo, il proporzionamento, gli strumenti e così via, sono state essenziali per svolgere questo compito. In effetti, un partecipante ha creato probabilmente il più piccolo termometro stampato in 3d del mondo a causa di un piccolo errore nelle proporzioni. In ogni caso, era così carino e simpatico che tutti hanno deciso di stamparlo comunque e di tenerlo nel cuore come una storia molto divertente da raccontare. La sera, nella sala comunale, i partecipanti hanno potuto assistere a uno spettacolo teatrale in francese su Perseo ed è stata un’ottima occasione per incontrare la gente del posto e partecipare alla vita sociale locale.

Giorno 5

L’ultimo giorno dell’incontro è stato dedicato ai feedback e alle conclusioni. Tutti i partecipanti hanno espresso le loro opinioni sul progetto, sui risultati della formazione e sulle competenze acquisite durante la settimana. Possiamo certamente affermare che la formazione è stata un pieno successo, dando a tutti l’opportunità di acquisire nuove competenze nella stampa 3d, ma anche lasciando spazio alla creatività e ad approcci innovativi allo stesso argomento. Un grande ringraziamento all’organizzatore dell’evento, a tutti i partecipanti e al loro contributo e al progetto recreaMATHS per la grande opportunità!